Il 6 gennaio 1951, sotto la presidenza di Bernardo Rogora, prende il via uno degli appuntamenti più importanti della società, la Corsa della Befana. Nata come gara di ciclocross, arriva fino ai giorni nostri sotto il profilo di autentica “classica” che annualmente attira in Valle corridori di diverse nazioni e di tutte le categorie, uomini e donne dagli allievi ai professionisti. L’importanza dell’evento è sottolineata dal sodalizio con la Gazzetta dello Sport per il Trofeo Garinei.
Su un percorso di anno in anno reso incerto dalle condizioni variabili del clima (freddo, ghiaccio, pioggia, neve e fango sono all’ordine del giorno), nell’albo d’oro della corsa si succedono campioni del calibro di Luigi Malabrocca, Renato Longo, Dufraisse, il belga De Vlaemink, Thomas Fireschknect e, ai giorni nostri, Daniele Pontoni e Paul Herjgers. Tra i grossi nomi del professionismo su strada che lungo i pendii, le scarpate, i prati della Valle e la mitica scalinata hanno portato entusiasmo e passione, si ricordano Miro Panizza, Felice Gimondi, Bitossi, Contini, il belga Pollentier e il russo Pavel Tonkov.
Campioni da tutto il mondo
Su questi percorsi faceva le prime pedalate nel ciclocross uno dei ciclisti italiani di maggior successo: Giuseppe Saronni, nato a pochi chilometri da Solbiate Olona. In tempi più recenti, Claudio Chiappucci non ha rinunciato all’appuntamento invernale con i suoi numerosissimi tifosi.
Il 2003 segna uno dei momenti più tristi per il G.S.Solbiatese. Nonostante il passaggio dal ciclocross alla mountain bike, nel tentativo di tenere viva una tradizione, gli organizzatori si sono dovuti arrendere di fronte all’impossibilità di reggere il peso economico dell’evento.
L’inverno sui prati della Valle è così trascorso in silenzio, senza però abbandonare il pensiero che un giorno campioni, gregari, perfetti sconosciuti e semplici appassionati sarebbero tornati a scrivere nuove pagine di storia del ciclismo.
Solbiate e il Ciclocross, amore infinito
Alla fine, la forza di volontà dei dirigenti della società ha avuto la meglio. Dopo qualche anno di pausa. nell’inverno del 2005 i ciclisti hanno finalmente potuto fare ritorno sul prato del cotonificio e sulla storica scalinata. Ridimensionate le ambizioni di grandezza, il 50+1 esimo ciclocross di Solbiate è ripartito dalle categorie giovanili, come gara conclusiva del Trofeo Lombardia.
Gli appassionati ritornati in Valle per assistere alle gare sono però stati ricompensati da uno spettacolo di assoluto livello, impreziosito dalla presenza nella categoria Elite femminile della campionessa a livello nazionale Annabella Stropparo. Il G.S.Solbiatese ha potuto così riassaporare le sensazioni di un passato recente mai dimenticato e i dirigenti si sono prodigati per anni per rispettare l’impegno.
Dopo qualche anno di pausa forzata, negli ultimi tempi l’appuntamento è tornato nel calendario regionale, con una partecipazione aperta e richiama sempre più appassionati desiderosi di cimentarsi con lo storico percorso.